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1.
€ 9,90
EAN-13: 9788854132061
Claudio Rendina
Le papesse
Edizione:Newton Compton
Collana:Volti della storia

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Prezzo di acquisto€ 9,90
DescrizioneAmanti, consorti, figlie o confidenti: sono moltissime le donne che ebbero un ruolo fondamentale nella storia della Chiesa. Nelle gerarchie ecclesiastiche non esiste la carica di “papessa”, termine coniato per definire il leggendario personaggio di Giovanna, che si presume sia salita al soglio di Pietro nell’853 e morta due anni dopo. Eppure sono tante le figure femminili che, nei secoli, si sono potute fregiare di questo titolo: da Giulia Farnese, favorita di papa Borgia e uxor Christi, alle concubine scacciate dalla corte pontificia dopo l’elezione del loro compagno, come accadde a Vannozza Cattanei e Silvia Ruffini, non ammesse nel palazzo apostolico di Alessandro VI e Paolo III. A volte per loro furono costruite addirittura delle residenze, come testimonia emblematicamente il Palazzo Piccolomini di Siena, soprannominato il “Palazzo delle Papesse”, fatto edificare da Pio II per le sorelle Laudomia e Costanza, e divenuto un simbolo evidente del nepotismo. In un percorso che si snoda dall’antichità ai giorni nostri, Claudio Rendina ci offre un’insolita e documentata controstoria della Chiesa, attraverso vicende spesso sconosciute ai più, ma determinanti nell’evoluzione secolare dello Stato del Vaticano. Amanti, favorite e mogli, sante, cortigiane e suore al potere nella Chiesa di Roma dalla papessa Giovanna ai giorni nostri Una controstoria al femminile della Chiesa cattolica Dall'autore dei bestseller I papi e La santa casta della Chiesa «La storia della chiesa è piena di “Papesse”… Rendina ce le racconta con il suo solito stile da cronista e con la sua solita precisione da studioso.» La Repubblica Tra le storie narrate nel libro: • La leggenda della papessa Giovanna • Nel palazzo bordello di Giovanni XII • Matilde di Canossa, la papessa di quattro papi • Maifreda, una pia papessa antipapa • Brigida e Caterina, due sante papesse • Il Palazzo delle Papesse • Giulia Farnese uxor Christi • Lucrezia Borgia vicepapa • Donna Olimpia, la papessa di Innocenzo X • Cristina di Svezia la papessa di quattro papi • I favoriti di Clemente XIV con la papessa Sibilla Tiburtina • Juliette, la papessa del marchese de Sade
2.
€ 9,90
EAN-13: 9788854131958
Denis Avey
Auschwitz Ero il numero 220543
Edizione:Newton Compton
Collana:Volti della storia

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Prezzo di acquisto€ 9,90
3.
€ 9,90
EAN-13: 9788854135666

Storia proibita di una geisha
Edizione:Newton Compton
Collana:Volti della storia

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DescrizioneUna storia vera Il racconto intimo e commovente della donna che ha ispirato il romanzo di Arthur Golden Memorie di una geisha Le confessioni della geisha più ricercata e corteggiata del Giappone Mineko è una bambina schiva e solitaria quando alla tenera età di cinque anni viene allontanata dalla sua famiglia: l’anziana Madame Oima, direttrice di un’okiya, una casa per geishe di Kyoto, ha infatti deciso di farne la propria erede. Comincia così per Mineko una lunga e impegnativa formazione: estenuanti lezioni per apprendere antichi passi di danza, per imparare a suonare gli strumenti della tradizione e per acquisire tutti i segreti di quel cerimoniale rigido e severo che rende le geishe maestre di etichetta, eleganza e cultura. La ragazza s’immerge nello studio e non si concede alcuna distrazione, pur di realizzare il suo unico grande sogno: essere la migliore danzatrice del Giappone. E gli sforzi non saranno vani: Mineko Iwasaki diventa infatti la geisha più brava, ricercata e corteggiata di tutto il Paese. Testarda e fiera, si muove a proprio agio in un mondo che non ammette ribellioni, fino a quando, un giorno, decide di infrangere le regole austere sulle quali è fondata tutta la sua esistenza. Coraggiosa e intraprendente, abbandona le convenzioni che non le hanno permesso di vivere in maniera autentica e sceglie di tornare a essere semplicemente una donna. Con eleganza, ironia e leggerezza, Mineko ci accompagna attraverso le trame e i segreti di una cultura millenaria, restia a svelarsi, osando strappare il velo di pudore che da sempre avvolge un universo frainteso. Dopo Memorie di una geisha, la conturbante confessione di Mineko Iwasaki, la geisha più famosa della sua generazione «La prima geisha a squarciare il velo del silenzio. Il lettore finisce per calarsi nei panni di clienti e mecenati e se ne resta lì a osservare una donna bellissima ed elegante, che conversa amabilmente e che non lascia mai trasparire la propria vulnerabilità.» Publishers Weekly «Un importante sguardo su un piccolo mondo sconosciuto: una prospettiva intima sulla cultura giapponese.» Kirkus Reviews «Chi ha apprezzato Memorie di una geisha amerà questa memorabile biografia.» Booklist Menu Libro Autrice Rassegna Stampa Newtoncompton.com Info ISBN 978-88-541-3566-6 Pagine 320 Euro 9,90 8,41 (ebook Euro 4,99) Volti della storia n. 223 Argomenti: StoriaNarrativa straniera Newton Compton Editori s.r.l. © Copyright 2012 | P.IVA 08769631006 info@newtoncompton.com | Home | Contatti WebStatistiche('BEUPRUMULM');
4.
€ 9,90
EAN-13: 9788854136373
Giorgio Albertini
L'ultima battaglia dei Templari
Edizione:Newton Compton
Collana:Volti della storia

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DescrizioneHattin e la caduta di Gerusalemme In Terrasanta, poco lontano dal lago di Tiberiade, presso i Corni di Hattin, il 4 luglio 1187 si svolse la battaglia che chiuse l’avventura del regno cristiano di Gerusalemme. Tra le fiamme di un devastante incendio, sotto una pioggia di frecce islamiche, bruciarono le speranze di un’intera generazione di europei che aveva stabilito nel Vicino Oriente la propria patria. Dopo ottantotto anni di dominio crociato, la Città Santa tornava in mano ai musulmani, grazie alle vittorie di uno dei capi più carismatici: il sultano ayyubide Salah ad-din, il leggendario Saladino. L’inizio del declino dei regni cristiani in Medio Oriente coincise con la più grande sconfitta dei Cavalieri Templari, l’ordine di monaci soldati che più si era identificato con quell’impresa. L’Europa cristiana, le masse di pellegrini, la determinazione della Chiesa si trovarono a confronto con la forza inarrestabile dell’unificatore dell’Islam, che aveva saputo imporre la sua autorità dall’Egitto alla Mesopotamia, dall’Arabia all’Asia Minore. L’ultima battaglia dei Templari è il racconto di quei regni, di quei protagonisti, delle loro vite e della mirabile vittoria di Saladino. La più grande sconfitta dei Templari e l’ascesa di Saladino • Hattin nel mondo medievale • La situazione politica in Terrasanta e l’ascesa degli ayyubidi • Lo scoppio del conflitto • La battaglia di Hattin • Come finì la guerra • Le armate cristiane • Gli ordini militari • L’esercito dell’Islam  
5.
€ 9,90
EAN-13: 9788854136359
Andrea Marrone
I Mille. La battaglia finale
Edizione:Newton Compton
Collana:Volti della storia

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DescrizioneLa più grande vittoria di Garibaldi per l'Unità d'Italia Sul Volturno o vittoria o morte. Il primo ottobre 1860 Garibaldi si trova ad affrontare la battaglia più difficile della sua lunga carriera militare. Deve combattere contro il Real esercito del Regno delle Due Sicilie, superiore al suo per numero di uomini, artiglieria, posizione e mezzi. Nessuna delle tattiche da guerriglia a lui note può essere utilizzata; trincerati in fretta e furia, i soldati devono fronteggiare un nemico determinato e consapevole. Francesco II di Borbone e i suoi generali sanno di non avere alternative: devono superare la barriera del Volturno e battere sul campo le temute camicie rosse di Garibaldi. Il generale sa che, se i borbonici sfonderanno le sue linee, tutto sarà perduto. La preparazione della battaglia è una corsa contro il tempo e una sfida alle croniche carenze di un esercito di volontari, che manca di tutto quello che i borbonici hanno in abbondanza: cannoni, polvere, munizioni, cibo, cavalleria leggera e pesante. I garibaldini affrontano il nemico in contrattacchi furibondi, lanciando sassi, combattendo a mani nude. I preparativi, le tattiche utilizzate negli scontri, il contrapporsi di due diversi modi di combattere e di due differenti mentalità rivivono nel saggio di Andrea Marrone, che guida il lettore passo dopo passo nei momenti salienti della battaglia decisiva per l’Unità d’Italia. Le tappe della battaglia decisiva per l’Unità d’Italia. • In mille contro centomila • Gli scontri di Caiazzo • La spedizione di Csudafy • Domenica, 30 settembre 1860: la vigilia • Lunedì primo ottobre 1860: la resa dei conti • La sacca di Caserta • Cronologia della battaglia del Volturno • Organizzazione e struttura del Real esercito del regno delle due Sicilie • I reggimenti esteri del Regno delle due Sicilie, la rivolta • La tecnica militare di Garibaldi • Epilogo: l’incontro tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II  
6.
€ 9,90
EAN-13: 9788854136366
Marco Lucchetti
La battaglia dei tre imperatori
Edizione:Newton Compton
Collana:Volti della storia

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DescrizioneAusterlitz: la più grande vittoria di Napoleone «Basterà che voi diciate “Io ero ad Austerlitz”, perché vi si risponda “ecco un valoroso”». Il 2 dicembre 1805, mentre a Parigi si festeggiava il primo anniversario della proclamazione dell’Impero, in uno sperduto paesino della Moravia Napoleone Bonaparte concludeva la sua rapida avanzata attraverso il territorio austriaco con una clamorosa vittoria. Quello che rimaneva degli eserciti di Austria e Russia, guidati da Francesco II d’Asburgo e dallo zar Alessandro I, batteva in ritirata, sonoramente sconfitto. La Terza Coalizione era stata battuta, la guerra era finita e Napoleone poteva essere considerato il nuovo padrone d’Europa. Il primo ministro inglese William Pitt, grande nemico di Napoleone e ideatore della Coalizione, ordinò ai suoi aiutanti di arrotolare la mappa d’Europa, perché «non sarebbe più servita per i prossimi dieci anni». E così fu: solo dopo Waterloo i confini delle nazioni sarebbero tornati quelli del 1805. La battaglia prese il nome dal vicino castello di Austerlitz ed è ritenuta la più grande vittoria di Napoleone, oggetto di studio di tutte le accademie militari come modello perfetto di strategia e tattica: ma eroi di quel giorno furono anche gli ufficiali e i soldati della Grande Armée, che mai come allora furono invincibili, eseguendo alla perfezione sul campo di battaglia gli ordini del proprio comandante, nonostante l’inferiorità numerica. Austerlitz, 1805: Dopo quella battaglia l’Europa non fu più la stessa. • Gli alleati e i loro comandanti • Napoleone e i suoi marescialli • Strategia e preparativi • La manovra di Ulm • Avvicinamento ad Austerlitz • La vigilia • La grande battaglia • La pace • La Grande Armée e l’esercito alleato: tattiche, uniformi, armamenti e bandiere


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